Ti Stanno Ingannando Quando Compri l’Olio d’Oliva?
buy the right olive oil

L’olio d’oliva ha dimostrato di essere uno dei grassi più sani che si possano consumare in una dieta equilibrata. Ma non tutti gli oli sono uguali. Al supermercato noterai diversi tipi di oli d’oliva, tutti con etichette diverse. Quale compri? Cosa significano queste etichette? Puoi ottenere tutti i benefici da qualsiasi tipo di olio d’oliva? Ha davvero importanza saper scegliere?

In breve, sì, è importante sapere cosa compriamo. Ci sono differenze significative nella qualità e nella produzione dei diversi tipi di olio. Queste differenze non solo influiscono sul sapore dell’olio, ma anche sui suoi benefici generali per la salute. Leggere le etichette e sapere cosa significano è così importante quando si compra l’olio d’oliva per assicurarsi che voi e la vostra famiglia stiate consumando l’olio più sano possibile.

Comprare Il Miglior Olio d’Oliva

Ci sono otto tipi di olio d’oliva secondo le normative europee. Oltre a questo, c’è un’abbondanza di etichette diverse, che possono descrivere come è stato lavorato e la qualità delle olive stesse.

Olio d’Oliva Extravergine

Il miglior tipo di olio d’oliva da comprare è l’olio extravergine d’oliva (EVO): è il meno lavorato, ha più sapore ed è il più denso di nutrienti. È un olio non raffinato e di alta qualità che ha più benefici per la salute di tutti gli altri oli d’oliva. Può essere consumato crudo o cotto. 

L’olio extravergine d’oliva viene spremuto o centrifugato da olive fresche di alta qualità. Si ottiene dalle prime spremiture per conservare il suo alto indice antiossidante. Non ha nessun trattamento ulteriore né aggiunta di sostanze chimiche, conservanti o additivi. Ha un’acidità fino allo 0,8% e un aspetto verde-oro chiaro o torbido. L’olio extravergine d’oliva ha un sapore da medio a forte, a seconda del tipo di oliva, quando e dove viene raccolto, e il meteo durante la stagione di crescita.  

Secondo la dottoressa Selina Wang, direttrice della ricerca presso l’Olive Center del Robert Mondavi Institute for Food and Wine Science dell’Università della California, Davis, “l’olio extravergine d’oliva è solo succo di frutta che viene dalle olive”. Qualsiasi altro tipo di olio raffinato dalle olive è un “prodotto completamente diverso.” [1]

Quando si acquista l’olio extravergine di oliva, ci si può imbattere nelle seguenti etichette:

  • Prima spremitura – Questo significa che le olive sono state pressate o schiacciate una sola volta. Tutto l’olio extravergine di oliva è già di prima spremitura. Se le olive vengono pressate più di una volta, allora la qualità dell’olio si ridurrebbe e non si qualificherebbe come olio extravergine di oliva.
  • Spremuto a freddo o Estrazione a freddo – Queste etichette non equivalgono necessariamente a un EVO di qualità superiore. Spremuto a freddo significa che le olive sono state spremute con il tradizionale metodo della pressa idraulica, dove le temperature non superano i 27°C. Estrazione a freddo significa che le olive sono state lavorate tramite centrifuga a temperature che non superano i 27°C. Tutti gli oli extravergini di oliva sono già spremuti a freddo o estratti a freddo. Se l’olio viene riscaldato nel processo, non sarebbe più considerato olio extravergine di oliva perché il calore distrugge la densità dei nutrienti.
  • Monovarietale o monocultivar – L’olio extravergine d’oliva è solitamente ottenuto da diverse varietà di olive, in genere un mix di tutti i tipi di olivo presenti nell’oliveto. Tuttavia, l’olio extravergine di oliva monovarietale/monocultivar è fatto da una sola varietà di oliva. Secondo uno studio pubblicato sulla U.S. National Library of Medicine National Institutes of Health, l’Italia è il “paese leader per biodiversità di cultivar, con oltre 800 varietà.” [2]
  • Filtrato o non filtrato – Una volta estratto l’olio, i produttori decidono se farlo filtrare per rimuovere i sedimenti. Un EVO filtrato ha un colore verde-oro chiaro; mentre, l’EVO non filtrato può essere torbido a causa delle particelle che vengono sospese nell’olio. Tutti gli oli extra vergini d’oliva hanno componenti naturali chiamati polifenoli. Sono quelli che danno all’olio il suo sapore e hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Filtrare l’olio diminuisce leggermente la concentrazione di alcuni polifenoli, riducendo quindi leggermente le proprietà antiossidanti e cambiando il gusto.[3] Tuttavia, filtrare l’EVO aumenta la stabilità dell’olio d’oliva, permettendogli di avere una durata di conservazione più lunga.  Quando si acquista un EVO non filtrato, bisogna controllare la data di produzione perchè per essere sicuri di consumare un prodotto genuino bisogna consumarlo entro un anno. Scegliere tra l’olio extravergine di oliva filtrato e quello non filtrato è una scelta personale, poiché entrambi sono oli di alta qualità.
  • Biologico – Questa etichetta indica che le olive utilizzate sono certificate biologiche. Sono state coltivate senza pesticidi, agenti artificiali o fertilizzanti chimici. Quando è possibile è sempre meglio comprare biologico. È meglio per la tua salute evitare di ingerire pesticidi ed è più sostenibile per il pianeta.
  • Ultra Premium – A causa della saturazione del mercato, i produttori hanno voluto definire ulteriormente le classificazioni dell’olio extravergine di oliva. Si tratta di un’etichetta di lusso riservata agli oli extra vergini di oliva più pregiati. Gli oli extravergini ultra premium hanno requisiti aggiuntivi nella chimica degli oli, nella produzione, nello stoccaggio, nel trasporto, nei test e nelle proprietà organolettiche (cioè l’aspetto, il tatto, l’aroma e il gusto).

Olio Di Oliva Vergine

L’olio d’oliva vergine è un olio non raffinato che viene estratto senza sostanze chimiche e ha fino al 2% di acidità. È di grado inferiore rispetto all’EVO perché ha lievi difetti nel sapore e nell’aroma. Ha anche antiossidanti e polifenoli, ma meno degli oli extra vergini d’oliva. Quando si sceglie tra l’olio extravergine e quello vergine, l’olio vergine potrebbe essere più economico, ma l’extravergine è più sano e ha un sapore migliore.  

Olio d’Oliva Raffinato

Tutti gli oli d’oliva raffinati sono prodotti con olive di qualità mediocre. Le olive potrebbero non essere molto fresche o potrebbero essere piene di parassiti, come le larve delle mosche dell’oliva. Queste olive passano attraverso un processo di raffinazione per bruciare tutte le impurità e permetterne la commercializzazione. Subiscono vari trattamenti e possono essere usati solventi chimici, e l’ultima fase spesso comporta il riscaldamento dell’olio a 500 gradi Fahrenheit.

Con questo processo, le qualità benefiche vengono completamente rimosse. L’olio diventa di colore chiaro e non ha alcun sapore. Gli oli raffinati hanno una durata di conservazione più lunga e l’aggiunta di conservanti. I produttori possono anche integrarlo con la vitamina E.

Olio di Oliva Puro / Olio di Oliva Classico / Olio di Oliva da Cucina

Gli oli di oliva con queste etichette sono di solito una miscela di oli di oliva raffinati e oli di oliva vergini. Marche diverse hanno miscele diverse. Il colore, il sapore e il livello di nutrienti dipendono da quanto olio vergine è incorporato nella miscela. Questi oli hanno aggiunto conservanti e alcuni produttori possono anche aggiungere integratori di vitamina E. 

Olio d’Oliva Lite o Leggero / Olio d’Oliva Extra Leggero

Le etichette ‘lite/light/extra light’ su una bottiglia di olio d’oliva si riferiscono al colore e al sapore del prodotto. Non si riferisce all’indice calorico dell’olio e non è una scelta più salutare di un EVO. Questi sono tipicamente una miscela tra olio d’oliva raffinato e altri oli vegetali. Come altri oli raffinati, anche questi hanno conservanti e un basso valore nutrizionale.

Olio di Sansa di Oliva

Questo è l’olio d’oliva di grado più basso che può essere acquistato per il consumo umano. È fatto dalla polpa di oliva rimasta o dalla sansa che è già stata lavorata. Dato che rimane pochissimo olio in questa polpa (che consiste anche di bucce, semi e gambi), viene usato un solvente chimico in combinazione con il calore elevato per estrarre i resti. Viene poi raffinato e gli vengono aggiunti dei conservanti. Anche se è un’opzione più economica, è meglio evitare completamente l’olio di sansa d’oliva perché sono stati trovati contaminanti cancerogeni in questo olio.

Olio Lampante

Questo è un tipo di olio vergine che non è adatto al consumo umano perché non ha superato i requisiti necessari. L’olio lampante ha un’alta acidità e un sapore e un odore sgradevole. Storicamente questo era l’olio che veniva usato come combustibile per le luci. Nei tempi moderni l’olio lampante viene preso per essere raffinato (e reintrodotto come oli d’oliva raffinati o “normali”) o viene usato per essere trasformato in prodotti a base di olio, come il sapone.


 

In sintesi:

I produttori usano varie etichette come tattiche di marketing per far vendere i loro oli. Leggete sempre l’etichetta posteriore per essere informati su ciò che state consumando. A nostro avviso l’olio extravergine d’oliva biologico è quello da preferire, perché è il meno lavorato, senza additivi extra. L’EVO biologico è il più denso di nutrienti ed è più sostenibile dal punto di vista ambientale.

 


Per ulteriori informazioni su olio d’oliva e benessere, clicca qui.

Fonti: [1] Food Print article by Lisa Elaine Held. [2] Science Alert Study. [3] Study on 11 Monovarietal Extra Virgin Olive Oil by Giuseppe de Lecce et al. North American Olive Oil Association Article . UC Davis Olive Oil Center’s Research Report. Berkley Wellness Article. Curejoy Article. Olive Oil Exchange Ar

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