Il batterio Xylella Fastidiosa non è solo un problema italiano. Purtroppo, è un problema globale, che colpisce
i ritiene che il batterio Xylella Fastidiosa abbia avuto origine nelle Americhe, dove è stato scoperto da Newton B. Pierce alla fine del XIX secolo. Pierce, il primo patologo vegetale professionista, scopri la malattia che colpiva le viti ad Anaheim, in California. Fu chiamata la malattia di Pierce, un ceppo di Xylella Fastidiosa che colpisce le piante di uva. Oggi la presenza del batterio Xylella Fastidiosa è stata confermata in 16 paesi del mondo. Negli Stati Uniti, il batterio è stato ritrovato in 30 stati.
I primi segni del patogeno Xylella in Asia sono stati ritrovati nel 1990 a Taiwan sul pero asiatico. In Europa, è stato scoperto per la prima volta in Puglia nel 2013 negli ulivi. Da allora si è diffuso in altri sei paesi europei.
In Germania, il batterio è stato scoperto nel 2016 nelle piante di oleandro ed è stato eradicato nel 2018. In Svizzera il batterio è stato scoperto in piante di caffè nel 2015 ed è stato anch’esso eradicato nel 2018. Oggi il batterio Xylella è assente sia in Germania che in Svizzera.
Poiché il patogeno è presente in alcune parti dell’Europa meridionale, c’è un alto rischio che continui a diffondersi nel resto del bacino del Mediterraneo, compresi i paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. “Questo pericoloso patogeno causa diverse malattie nelle piante come il disseccamento rapido, e mette in ginocchio intere economie agricole” [1]
Dove è attualmente presente il patogeno Xylella
Per saperne di più sulla Xylella Fastidiosa in Puglia, clicca qui.
Se vuoi ricevere notizie aggiornate sulla situazione, iscriviti alla nostra newsletter.
European and Mediterranean Plant Protection Organization Global Database