Cos’è l’Economia Circolare?
circular economy economia circolare

La natura funziona intrinsecamente in modo circolare. Ogni cosa ha il suo posto e si incastra intricatamente, come i pezzi di un puzzle per creare ecosistemi sostenibili. Per esempio, le piante usano il carbonio e le sostanze nutritive per crescere; poi rilasciano ossigeno come risultato. Gli animali usano l’ossigeno e le sostanze nutritive che le piante hanno fornito e a loro volta rilasciano carbonio. Il ciclo continua. I rifiuti che uno produce sono cibo per l’altro. 

L’economia circolare cerca di imitare questo processo concettuale di ciò che vediamo accadere in natura nel modo in cui facciamo e usiamo gli oggetti. L’economia circolare è un modello di produzione e consumo. I prodotti alla fine del loro ciclo di vita vengono riciclati e reinseriti nell’uso in modo che possano avere più cicli di vita.

Economia Lineare

Attualmente, la società opera principalmente su un’economia lineare. Le materie prime vengono estratte dalle risorse naturali; vengono poi prodotte e messe in uso. Alla fine del ciclo di vita del prodotto, questo viene gettato via e molto probabilmente finisce in una discarica. 

Questo modello lineare di produzione e consumo è insostenibile e molto dannoso per l’ambiente in diversi modi:

  • Le risorse naturali non sono infinite. Sono limitate. Lo sfruttamento delle materie prime e delle risorse naturali sta causando molta devastazione. 
  • Si usa molta energia per lavorare le materie prime
  • I rifiuti nelle discariche stanno distruggendo il nostro pianeta. Il mondo genera 2.01 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi all’anno. Una gran parte di questi finisce nelle discariche e non è gestita in modo sicuro per l’ambiente. Questo avvelena il pianeta, la fauna selvatica e noi umani. 
Economia Circolare

L’economia circolare modifica il nostro attuale modello commerciale e industriale per creare un sistema più sostenibile. 

Il riciclaggio è un aspetto chiave in un’economia circolare. Alla fine della vita del prodotto, questo viene ricondizionato e gli viene data un’altra vita. Anche se il riciclaggio è vitale, c’è molto di più in un’economia circolare. Questo modello guarda ad ogni passo del processo di produzione e consumo. Crea cambiamenti nelle procedure e nel design in ogni fase.

Fase 1 – Materie Prime – Invece di approvvigionarsi di materie prime dalla natura, acquisisce risorse da parti scomposte di un oggetto usato in precedenza. 

Fase 2 – Produzione – Anche le pratiche di produzione devono cambiare. Lo sviluppo non è più razionalizzato dalla trasformazione di materiali vergini; Ma invece, la produzione industriale deve avere la flessibilità per essere in grado di lavorare con diverse parti recuperate. 

Il design deve anche evolversi. Poiché il prodotto sarà alla fine scomposto in parti alla fine del suo ciclo di vita, il design deve anticipare questo. La produzione deve pianificare una facile ed efficiente decostruzione del prodotto in modo che le parti possano essere inserite nuovamente in questo sistema circolare. 

Fase 3 – Uso – Sono finiti i giorni in cui si buttava via un oggetto alla prima vista di un danno. I prodotti non solo dovrebbero essere costruiti per durare più a lungo, ma dovrebbero anche essere più facili da riparare. Il modello richiede un’infrastruttura di imprese che permetta ai restauri di diventare più accessibili.

Fase 4 – Fine della vita – Alla fine del ciclo di vita di un prodotto, non viene semplicemente gettato in una discarica. Invece, viene ritrattato per dargli più vite. Gli articoli vengono valutati per stabilire se sono in buone condizioni per essere rigenerati nella produzione (fase 2) o scomposti in componenti più piccoli (fase 1). 

Una volta che l’oggetto viene scomposto nei suoi diversi elementi, ogni materiale può essere utilizzato per scopi diversi e in vari settori. Prendiamo ad esempio il legno. Se il materiale è troppo danneggiato o inadatto ad essere utilizzato per servire la sua funzione originale, può comunque avere diverse vite in diversi settori. Può servire cicli di vita come trucioli di legno e poi altri cicli di vita come carta. Di conseguenza, quell’unico pezzo di materia prima ha servito molte vite in varie industrie. Questo concetto si chiama “cascading”. 

Impatto Dell’Economia Circolare

Questo modello circolare ha ovviamente un impatto positivo sul nostro pianeta. Riduce lo sfruttamento delle risorse naturali, riduce il consumo di energia nella fase di fabbricazione e diminuisce i rifiuti che finiscono nelle discariche. 

Ha anche un grande impatto sulla mentalità consumistica della società moderna. Invece di cercare di stare al passo con le ultime tendenze, la moda o i gadget, diventiamo più attenti a come consumiamo. La società diventa più consapevole della rigenerazione dei sistemi naturali e della sua produzione di rifiuti. 

Infine, questo modello circolare rivoluziona completamente il business. Perché questo sistema funzioni, molti aspetti dell’industria come i modelli di business, il design, la produzione, la supply chain, ecc. devono essere rivisti e completamente modificati.  Questo lascia spazio a molta innovazione e crescita.

Per scoprire quali altre tendenze sostenibili vedremo di più, clicca qui.

Fonti: RIT – Golisano Institute for Sustainability, European Parliament News, SidMartinBio article, The World Bank – Trends in Waste Management, EuroStat – Europe’s Waste Management

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