10 Interessanti Tendenze Di Sostenibilità Per Il 2022
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La vita sostenibile sta progressivamente diventando più comune e non sono solo le giovani generazioni a spingere la società a diventare più consapevole della terra. Secondo uno studio del 2019 che ha intervistato 913 persone, l’87% ha dichiarato di fare sforzi attivi per vivere uno stile di vita ecologico. 

I governi, le imprese e tutti noi abbiamo la responsabilità di garantire che le nostre generazioni future abbiano un posto in cui possano vivere e prosperare.

Quali sono alcune tendenze di sostenibilità che continueremo a vedere nel 2022?

1. Vivere Con Attenzione

Ogni giorno tutti noi facciamo scelte che hanno un impatto sul nostro ambiente. Cose come riciclare, evitare di comprare plastica, chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, fare docce brevi, camminare o andare in bicicletta quando possibile sono tutte abitudini di vita che diventeranno più comuni. Questi cambiamenti nella vita ecologica non si vedranno solo nelle nostre abitudini a casa, ma anche nei comportamenti di acquisto delle persone. Le persone si stanno rendendo conto che è loro responsabilità essere più consapevoli delle scelte che fanno e agiranno di conseguenza.

2. Spesa Focalizzata Sull’Impatto

I comportamenti di spesa comunicano alle aziende cosa vogliono i loro consumatori. Man mano che le persone diventano più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro decisioni di acquisto, influenzano naturalmente le aziende ad essere più responsabili.  La gente cercherà prodotti e aziende più ecologici. Perciò vedremo maggiori selezioni di prodotti green e aziende che dovranno fare maggiori sforzi verso la sostenibilità.

3. Greenwashing

Man mano che la società spinge le imprese ad adottare pratiche più sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale, il greenwashing diventerà purtroppo più prevalente. Il greenwashing è quando un’azienda comunica che il suo prodotto, servizio o azienda stessa è eco-friendly, quando in realtà non lo è. Passano più tempo a vendere i loro prodotti come una buona scelta per l’ambiente, invece di investire per minimizzare effettivamente il loro impatto ambientale. Noi come consumatori dobbiamo essere consapevoli di questo e capire se un’azienda è veramente trasparente o sta semplicemente facendo marketing per questa crescente tendenza alla sostenibilità. Un prodotto che ha un’etichetta verde non significa necessariamente che sia una scelta migliore per l’ambiente. 

Leggi di più sul greenwashing e su come non cadere nella trappola del greenwashing qui.

4. Moda Sostenibile

L’industria della moda è una delle industrie più dannose. Costituisce il 10% delle emissioni di carbonio dell’umanità e l’85% dei prodotti tessili sono inviati alle discariche (cioè 21 miliardi di tonnellate all’anno). I suoi veloci cicli stagionali, le sostanze chimiche nocive usate nei tessuti e i rifiuti che produce fanno sì che l’industria della moda abbia un serio bisogno di cambiamenti drastici.  Vedremo un allontanamento dalla mentalità del fast fashion. L’acquisto di capi usati, il rammendo invece di buttare via i vestiti danneggiati, e l’acquisto consapevole da marchi che stanno attivamente migliorando l’impatto che hanno saranno più comuni. Infatti, secondo un sondaggio di Mckinsey, il 70% delle persone intende conservare i propri vestiti più a lungo.

5. Compensazione Del Carbonio

Attualmente, è quasi impossibile trovare un’azienda che abbia un impatto zero sull’ambiente. Il nostro sistema e le nostre infrastrutture moderne sono state create dallo sfruttamento delle nostre risorse naturali. Industrie come le compagnie aeree e aziende come Amazon sono e continueranno ad essere cattive per l’ambiente fino a quando la tecnologia non si metterà al passo con la riduzione del loro impatto. Fino a quel giorno, molte aziende stanno cercando di bilanciare la loro impronta ambientale attraverso la compensazione del carbonio. Finanziano progetti o eventi, come il rimboschimento o l’uso di tecnologie di assorbimento del carbonio che compensano il danno che il loro business causa.

6. Economia Circolare

Ricordate il detto ” fuori il vecchio, dentro il nuovo”? Bene, ora cercate di dimenticarlo perché il 2022 sta andando nella direzione opposta (per fortuna!). L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che si basa sul riutilizzo del materiale esistente. Quando un prodotto arriva alla fine del suo ciclo di vita, viene rinnovato e ributtato nel mercato del consumo dove può vivere due o più cicli di vita del prodotto.  Vedremo più aziende offrire programmi per restituire i prodotti usati, rinnovarli e rivenderli. Vedremo anche un aumento delle piattaforme per la moda e gli articoli usati. La creazione di un’economia circolare in diversi settori ridurrà i rifiuti generati dall’uomo e la necessità di estrarre risorse naturali.

7. Tecnologia Verde

C’è una crescente domanda di soluzioni tecnologiche e servizi che risolvono i problemi ambientali. Il mercato globale della tecnologia verde e della sostenibilità nel 2020 è stato valutato a 9,57 miliardi di dollari. Si prevede che crescerà del 20,3% fino a un valore di 41,62 miliardi di dollari entro il 2028. Alcune delle principali industrie che vedranno questa crescita della tecnologia verde sono: monitoraggio dell’aria e dell’inquinamento, monitoraggio dell’impronta di carbonio, edilizia verde, gestione dell’acqua, monitoraggio delle colture e monitoraggio delle foreste.

8. ESG e Investimenti Verdi

In futuro le aziende sono tenute a condizioni più rigide sull’impatto che hanno sul pianeta e sulle persone. ESG è un termine di investimento che può essere pensato come investimento sostenibile o socialmente responsabile. Essendo più socialmente responsabile, un’azienda avrà accesso a maggiori investimenti. Sulla base delle loro pratiche e azioni, un’azienda ottiene un punteggio ESG.

Questo punteggio ESG viene creato analizzando (1) l’impatto ambientale dell’azienda, come le emissioni di carbonio, e l’uso delle risorse naturali (2) l’impatto sociale, come i diritti umani, il benessere degli animali, la protezione dei consumatori e la diversità, e (3) la governance aziendale, come la struttura di gestione, la retribuzione dei dipendenti, la retribuzione dei dirigenti e le relazioni con i dipendenti. Questo tipo di investimento incentiva le imprese ad adottare pratiche migliori.

9. Cibi A Base Vegetale

Negli ultimi anni la produzione industriale di carne ha sollevato crescenti preoccupazioni non solo sul trattamento etico degli esseri senzienti, ma anche sul suo impatto sull’ambiente. L’approvvigionamento dei mangimi e la lavorazione del letame sono i due maggiori colpevoli. Secondo una ricerca del Global Forest Watch, l’industria della carne guida la deforestazione cinque volte di più di qualsiasi altro settore.  Inoltre, il 60% di tutte le emissioni di gas serra alimentari sono causate dalla produzione di carne.  

Di conseguenza, questo causerà un aumento degli alimenti a base vegetale. Nuove imprese e investimenti stanno andando sempre più verso prodotti di ‘carne finta’ per soddisfare gli amanti della carne che hanno bisogno di ridurre il loro impatto. Anche se l’aumento degli alimenti a base vegetale è sicuramente positivo per molte ragioni, è anche un’industria da tenere d’occhio perché, come la storia ha dimostrato, tutto ciò che è iper processato (anche se è a base vegetale) non è necessariamente buono per voi o per l’ambiente.

Mantenere le cose semplici e biologiche è sempre la cosa migliore da fare. Speriamo che questa tendenza continui a spostare le nostre abitudini alimentari personali verso il consumo quotidiano di più frutta e verdura.

10. Comunità Locali Di Giardinaggio

Ammettiamolo, comprare prodotti che sono stati coltivati dall’altra parte del pianeta non è sostenibile. Non solo questi alimenti sono pompati con prodotti chimici, ma hanno un’enorme impronta di carbonio. La soluzione è andare a livello locale. Sempre più comunità di piccoli produttori stanno spuntando sia nelle aree rurali che in quelle urbane. Sono luoghi dove si può imparare a coltivare i propri prodotti e anche sostenere gli agricoltori locali comprando cibi freschi, locali e di stagione. È una vittoria per te, per la comunità locale e per l’ambiente.

Fonti: Going Green Study by Southern Cross University, Geneva Environment Network, UNECE Fashion and SDGs, Eurostat on Circular Economy, Euro Group For Animals, The Guardian – Meat industry Impact Study, Fortune Business Insights, Wikipedia on ESGs

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