Le statistiche sulla performance agricola dell’UE nel 2020 sono state pubblicate da EuroStat. Il rapporto esamina sia le prestazioni economiche che quelle delle risorse dell’industria agricola dell’UE.

Rendimento Economico

Nel 2020, l’agricoltura ha costituito l’1,3% al PIL dell’UE.  Il valore aggiunto lordo (GVA) stimato dell’industria agricola europea era di 178,4 miliardi di euro. Il VAL è definito come “la produzione (ai prezzi base) meno i consumi intermedi (ai prezzi d’acquisto)” (EuroStat). Il valore totale dell’output prodotto, che include colture, animali e servizi agricoli, è stato di 414,1 miliardi di euro. Il 53% di questa produzione proviene da colture. Gli ortaggi, i cereali e le piante orticole sono state le colture di maggior valore. Il 58,7% della produzione proveniva dalle “quattro grandi” d’Europa: (1) Francia, 76,3 miliardi di euro, (2) Germania, 57,6 miliardi di euro, (3) Italia 56,9 miliardi di euro, e (4) Spagna, 52,3 miliardi di euro. Il valore della produzione del 2020 è sceso leggermente, di circa -1 punti % rispetto al 2019.

Nel 2020 si stima che ci fossero 8,5 milioni di lavoratori agricoli a tempo pieno in Europa. C’è stata una continua tendenza alla diminuzione del lavoro agricolo. Dal 2005 al 2020 il calo annuale è in media di circa -2,5% all’anno. Il 2020 aveva -2,9% di lavoratori full time in meno rispetto al 2019. Questo calo è in gran parte dovuto all’aumento dell’uso e dell’efficienza dei macchinari e alla maggiore scelta di opportunità di lavoro in altri settori. Il reddito agricolo per le famiglie in Europa è sceso leggermente di -0,8% nel 2020. 

Performance Delle Risorse

Quest’anno abbiamo assistito ad una tendenza crescente verso la sostenibilità. “C’è un interesse crescente per l’efficienza con cui vengono utilizzate le risorse” (EuroStat). Oltre a quantificare la crescita economica, è anche importante guardare l’impatto ambientale dell’industria. Uno dei modi in cui Eurostat sta quantificando questo è guardando le differenze tra il volume della produzione in uscita e il consumo intermedio di beni e servizi. Per esempio, dal 2005 al 2020 la produzione agricola del Belgio è cresciuta del 15,2%, ma il volume dei consumi intermedi è sceso del 30,5%.

La vendita di pesticidi nel 2020 è rimasta invariata. Circa 333.500 tonnellate come nel 2019. Anche se la vendita di pesticidi rimane costante, è stato riportato che l’uso di pesticidi è diminuito. In particolare la Romania (-62%), il Lussemburgo (-50%) e la Danimarca (-47%) stanno usando meno pesticidi sulle loro colture e foreste.

Per il rapporto completo di Eurostat, clicca qui.

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