Abbiamo sentito parlare di biodiversità e di quanto sia importante per il pianeta, ma come si collega questo concetto ai nostri sistemi alimentari?
Cos’è l’Agrobiodiversità?
Agrobiodiversità o biodiversità agricola, è definita come la varietà di organismi in relazione agli alimenti. Questo include le piante, il bestiame e la pesca.
Ci sono tre livelli di biodiversità agricola: (1) la diversità genetica è la varietà all’interno delle specie, (2) la diversità delle specie è il numero di specie diverse legate al cibo e all’agricoltura, e (3) la diversità dell’ecosistema è la varietà di habitat ed ecosistemi che si trovano all’interno di una posizione geografica.
Perché Sono Importanti I Sistemi Alimentari Bio Diversificati?
L’agrobiodiversità è essenziale per costruire sistemi alimentari sostenibili. Aiuta a stabilire un sistema più resiliente per un certo periodo di tempo. Sostenere la diversità genetica, delle specie e degli ecosistemi all’interno di una regione è vantaggioso per le seguenti ragioni:
- Crea sicurezza alimentare – Le colture diventano più resistenti ai parassiti e alle malattie. La diversità genetica riduce il rischio di fallimento del raccolto.
- Crea stabilità alimentare – i sistemi alimentari diventano sicuri per un periodo di tempo e sono più durevoli in ambienti ad alto stress. La biodiversità promuove l’adattabilità ai cambiamenti ambientali.
- Promuove la disponibilità di cibo – l’agricoltura biodiversa promuove una maggiore resa. Uno studio dell’Università di Jena ha concluso che “una maggiore diversità è in realtà più efficace nell’aumentare la produttività che una maggiore intensità di gestione”.
- Regola e sostiene l’ecosistema – maggiore è la varietà genetica e di specie, più ricco è l’ecosistema e maggiore è la sua capacità di adattamento per affrontare i fattori di stress ambientale
- Fornisce una maggiore salute alla comunità locale – Una ricca diversità nel cibo fornisce una maggiore nutrizione.
Sistemi Alimentari Moderni
Il nostro attuale sistema alimentare è prevalentemente intensivo e industrializzato. Si concentra più sulla produzione e meno sulla conservazione della biodiversità. La moderna agricoltura intensiva ha contribuito alla massiccia riduzione dell’agrobiodiversità in tutto il mondo. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura stima che “circa il 75% dell’agrobiodiversità globale è stato perso nell’ultimo secolo e che tre quarti del cibo nel mondo è prodotto da solo 12 specie di piante e cinque specie di animali.”
Le monocolture di oggi si concentrano sulla coltivazione di colture ad alto rendimento, dall’aspetto omogeneo e dalla facilità di trasporto. Altri fattori che contribuiscono a questa perdita sono la globalizzazione e un consumatore più occupato che ha bisogno di cibo più facile da preparare.
Poiché la popolazione continua a crescere e si stima che raggiungerà 9,9 miliardi di persone entro il 2050, la società ha bisogno di stabilire sistemi alimentari che possano sostenere questa crescita. Tuttavia, lo sviluppo agricolo e la conservazione della biodiversità non dovrebbero essere visti come interessi contrastanti. Invece dovrebbero lavorare insieme. “Infatti, le prove dimostrano che integrare la biodiversità e l’agricoltura è vantaggioso per la produzione di cibo, per la salute dell’ecosistema e per una crescita economicamente ed ecologicamente sostenibile” (Thrupp 1998).
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Fonti: Food and Agriculture Organization of the United Nations – The State of the World’s Biodiversity for Food and Agriculture, Food Security And Environmental Sustainability Academic Journal – Frison | Agricultural Biodiversity Is Essential for a Sustainable Improvement in Food and Nutrition Security, Agronomy For Sustainable Development Article – Duru | How to implement biodiversity-based agriculture to enhance ecosystem services, Food and Agricultural Organization – What is Happening to Agrobiodiversity, Thrupp 1998, “Cultivated Diversity: Agrobiodiversity and Food Security.”