L’Agricoltura Industrializzata
Industrial agriculture

L’agricoltura industrializzata cerca di massimizzare il profitto sfruttando al massimo il territorio. I promotori di questo tipo di agricoltura affermano che è il modo più redditizio per nutrire una società in continua crescita. Tutti i metodi colturali , come ad esempio l’uso di pesticidi mirano ad aumentare le quantità prodotte.

Storia dell’Agricoltura industrializzata

L’agricoltura industrializzata è comparsa dopo la seconda guerra mondiale. Le tecnologie del tempo della guerra furono riutilizzate e la società apprezzò l’efficienza. Negli anni ’50, un gruppo di imprenditori si propose di modernizzare l’industria agricola Creare un sistema più efficiente serviva a due scopi: (1) creava una maggiore resa ad un costo inferiore e (2) aiutava ad aumentare l’occupazione nelle città. Uno dei principali obiettivi dell’adozione di questi nuovi sistemi agricoli industrializzati era quello di eliminare un terzo delle piccole e medie aziende agricole a conduzione familiare e di reimpiegare quei lavoratori nelle fabbriche. 

Che Impatto Ha?

Sono ormai circa 70 anni che la società si affida all’agricoltura industrializzata. Ma bisogna chiedersi: qual è il suo costo sull’ambiente, sul regno animale e sulla nostra stessa salute? Questi metodi sono abbastanza sostenibili per portare la nostra società nel futuro?

L’Agricoltura Industrializzata È Sostenibile?

Assolutamente no. L’agricoltura industrializzata ha dimostrato di essere molto dannosa per l’ambiente, il regno animale e la nostra salute. Ha inquinato fiumi, laghi e oceani. Ha distrutto foreste, interi ecosistemi e ha contribuito notevolmente al cambiamento climatico. 

Concentrarsi sulla quantità piuttosto che sulla qualità non solo ha reso noi umani più malsani, ma ha anche generato un futuro più fragile. Oggi c’è molta meno biodiversità negli alimenti che mangiamo a causa di questo sistema. Inoltre, gli alimenti geneticamente modificati sono poveri di minerali e nutrienti vitali che sono essenziali per il nostro corpo. Invece la maggior parte di ciò che consumiamo è pieno di antibiotici e pesticidi velenosi. 

Tutte queste problematiche passano in secondo piano quando si parla di “efficienza produttiva”ù “efficienti”. Ma questi sistemi industriali sono davvero efficienti? Sì, una fattoria può produrre una resa maggiore, ma l’affermazione dell’efficienza è solo un mito. Non tiene conto di tutti i costi esterni e dei danni procurati all’ambiente, agli animali e alla nostra salute.

Cosa Possiamo Fare?

È chiaro che il sistema deve cambiare. Tutti possiamo fare qualcosa per contribuire a creare un futuro migliore in cui esistano sistemi produttivi più sostenibili. Tutto inizia col chiedersi realmente “cosa stiamo mangiando?”. 

Ecco alcune idee di quello che puoi fare anche tu:

  • Chiederti come viene prodotto il cibo, sia industrializzato che sostenibile 
  • Acquistare alimenti eticamente sostenibili
  • Comprare frutta e verdura in un mercato rionale
  • Visitare una fattoria locale 
  • Comprare cibi biologici quando possibile
  • Mangiare cibi di stagione
  • Mangiare cibi locali – limitate i cibi che vengono da lontano
  • Dedicati al giardinaggio
  • Iniziate a curare un orto o un giardino – anche di comunità.
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